Cari amici di Batista70phone oggi sul nostro banco di prova ritorna il Lumia 950, dico ritorna perché già Loris ha pubblicato una completa videorecensione, e in questo focus oltre a darvi il mio personale punto di vista su questo smartphone mi concentrerò sulla funzione “Continuum” che tanto mi sta a cuore anche se come vedremo non è tutto oro quello che luccica.
Ma partiamo esaminando settore per settore questo innovativo smartphone.
Design e materiali:
Se da una parte il design di questo Lumia mi ha piacevolmente colpito per dimensioni, spessore e linee pulite, dall’altro mi ha profondamente deluso.
I materiali usati per l’assemblaggio sono veramente scarsi, vuoi perché anche se un ottimo policarbonato sempre di plastica parliamo, vuoi per piccolezze come i tasti laterali e il bilanciere del volume un pò ballerini ma si poteva e si doveva dare di più in virtù soprattutto del prezzo di vendita del prodotto al lancio che vi ricordo essere 599 euro esclusa la dock.
Un plus sicuramente è la batteria sostituibile e la cover removibile oltre al peso che si attesta sui 150 grammi, ottimo per un telefono di queste dimensioni e diagonale di schermo.
Parlando proprio di dimensioni diamo due numeri tanto per capirci:145 x 73.2 x 8.2 mm
In una parola, perfettamente equilibrato anche se come detto le plastiche ricordano un po’ i vecchi Lumia entry level.
Display: Qui invece ci troviamo di fronte ad uno schermo che definirlo fantastico è riduttivo.
Se appena preso in mano vi stupisce per leggerezza e vi delude per i materiali appena accenderete lo schermo vi dimenticherete di tutto.
Tecnicamente perfetto, ci troviamo di fronte ad un Amoled con un angolo di visione pressoché perfetto ed una leggibilità sotto la luce diretta del sole che non teme confronti.
Taratura del colore personalizzabile, sensore di luminosità che svolge egregiamente il suo lavoro anche se un po’ pigro a momenti, risoluzione di ben 2560×1440 e udite udite 564 ppi che secondo la regola non servirebbero a nulla ma vi assicuro che vuoi per la tecnologia usata Clear Black, vuoi per il rivestimento gorilla glass che non trattiene quasi per niente le ditate, vuoi per lo zero gap fra vetro e touch, ma io questo schermo posso definirlo il migliore mai avuto su uno smartphone senza aggiungere altro.
Neri assoluti, al tal punto che se spegnerete le luci e accendete lo smartphone vi sembrerà fluttuare nello spazio circostante; inutile aggiungere oltre per me la perfezione.
Audio,batteria e ricezione: Comparto audio secondo a nessuno, audio potente sia dagli speaker che in capsula, con un’ottima riduzione dei rumori in chiamata.
Batteria da 3000 mah che secondo i miei test e il mio uso “normale” (5 account in push,video,internet,messaggistica,social,navigazione) mi ha abbandonato alle 19 circa,insufficiente sotto questo punto di vista, sicuramente dovuto al nuovo sistema operativo completo sì ma energivoro e il processore che completa il quadro.
Ricezione un po’ sotto la media, con cali e assenze di rete improvvisa, cosa mai successa con i precedenti Nokia, anzi era un fiore all’occhiello.
Hardware e prestazioni: Nel comparto hardware troviamo un ottimo processore Qualcomm Snapdragon 808 insieme ad un Adreno 418.
Prestazioni super ma con qualche magagna soprattutto sotto stress il processore tende a scaldare parecchio e il telefono si riavvia, questa cosa è assolutamente imperdonabile e spero venga risolto con qualche fix successivo.
Complessivamente si notano sporadici lag ma non nelle app bensì nella home nei passaggi magari da una schermata all’altra c’è un minimo di ritardo anche se stiamo parlando di piccolezze sia chiaro
Fotocamera: Qua non c’è ne per nessuno, il Lumia 950 monta la migliore fotocamera presente sul mercato e soprattutto la più bilanciata senza bisogno di settaggi o di fare un corso di fotografia per riuscire a capirla.
Sensore da 20 mpx e triple flash led riescono a restituire ottimi scatti anche con scarsa illuminazione e con una definizione e un livello di dettaglio veramente ottimo.
Qui di seguito alcuni scatti effettuati in piena luce e con luce scarsa, vedete da voi il risultato.
Funzione continuum: Qui arriviamo al vero “core” della recensione, la funzione introdotta da Microsoft su questi due terminali e solo su questi due: Lumia 950 e Lumia 950xl
Premessa: Per usufruire di questa funzione si necessita di una dock a parte, del costo di 100 euro che verrà però data in omaggio solo a chi comprerà il Lumia 950xl fino al 31 gennaio 2016. (ma non al momento dell’acquisto purtroppo ma dopo diverso tempo vi verrà mandata a casa..) oltretutto nei negozi anche a volerla comprare non si trova.
Quindi sono esclusi tutti quelli che hanno rivolto la loro attenzione al modello 950 e chi li comprerà ovviamente dopo la data appena citata.
La dock è un interfaccia composta da tre prese usb, una hdmi, una dp e ovviamente la TYPE-C con cui è collegata al telefono.
Appena collegato la dock al monitor vi verrà chiesto di configurare la connessione desiderata e solo dopo verrà visualizzata la schermata desktop sul monitor.
Ma cosa si può fare con questa nuova funzione? Chiariamo che non si tratta di un banale miracast ma di una funzione particolare che riesce a sfruttare il processore del telefono come se fosse un pc vero e proprio anche se possibile utilizzare solo le “universal app” progettati per il chip del telefono.
Tradotto in parole povere, se avete un documento office, una presentazione, un’immagine da modificare, volete navigare in internet o guardare video, scrivere, per tutto questo va bene, ma scordatevi di andare oltre almeno per il momento, oltretutto le universal apps non sono neanche tutte pronte e compatibili, su questo Microsoft poteva lavorare meglio, ma sono fiducioso che sia solo un inizio e non una fine di questa nuova funzione.
Conclusione: Tirando le somme, si capisce come questi due nuovi terminali siano un chiaro messaggio di Microsoft agli utenti, il distaccamento dai vecchi Nokia è chiaro, e la funzione Continuum ne è l’esempio lampante.
Dalla sua un portfolio di ottime qualità, schermo eccellente e fotocamera top, ma lag e difetti legati al processore ne pregiudicano l’esperienza d’uso unito poi alla poca cura nei materiali e all’assemblaggio sicuramente da rivedere.
Il prezzo elevato giustificato solo in parte dalle funzioni innovative lasciano un po’ l’amaro in bocca e oltretutto reputo il costo della dock di ben 100 euro un plus che si poteva evitare dando a “tutti e subito” la dock insieme nel prezzo dei due terminali, sicuramente oltre ad aver fornito uno strumento completo avrebbe fatto la felicità di molti utenti che magari sarebbero passati al sistema operativo di Richmond.
Love and peace gente.