Da quasi una settimana sono un felice possessore dell’Oppo Find 7a nella colorazione midnight, ed ho deciso di condividere con voi quelle che sono le mie prime impressioni su questo terminale.
Innanzitutto vorrei fare chiarezza relativamente alle modalità d’acquisto, vista la confusione che ho potuto notare all’interno dei forum.
E’ possibile effettuare l’ordine da Oppostyle.com, sito europeo ufficiale dell’azienda cinese che spedisce direttamente da Londra (per cui nessun costo di dogana). Nella prima tornata di pre-ordini (partita il 7 Aprile) si ricevevano 3 regali: una View-Cover, una seconda batteria ed una micro-sd da 32 giga classe 10. Questa offerta è stata valida solo nel primo turno di pre-ordini, per cui acquistando oggi lo smartphone non riceverete i tre oggetti sopra indicati. Il prezzo ufficiale è di 399 euro, al quale è possibile sottrarre un 10% grazie al programma Oppo Student (dovrete certificare di essere studenti, ed avere almeno 16 anni); personalmente ho usufruito di questa possibilità, pagando quindi il Find 7a appena 360 euro (per ordini superiori ai 100 euro, la spedizione è gratuita). Una volta spedito ho ricevuto il pacco in meno di 48 ore, per cui un servizio davvero impeccabile.
Bene, fatta questa doverosa premessa vorrei adesso parlarvi della mia esperienza con questo smartphone che si sta rivelando davvero esaltante.
Al momento della sua presentazione, il design mi era sembrato alquanto anonimo ed ero rimasto molto deluso da questo punto di vista. Devo dire invece che le immagini ingannano parecchio, ed una volta preso in mano ci si rende conto di avere a che fare con un terminale veramente bellissimo esteticamente, arricchito dal led di notifica a mezzaluna che regala un effetto davvero suggestivo. La costruzione è praticamente perfetta (unico neo è il bilanciere del volume un po’ “ballerino”), la cover posteriore aderisce impeccabilmente alla scocca grazie ad un particolare meccanismo studiato da Oppo (che prevede una sorta di pulsante per rimuoverla) e le barre di metallo che corrono sui profili laterali regalano un touch and feel davvero importante. Si tiene molto comodamente in mano, ma richiede inevitabilmente l’uso delle due mani per l’utilizzo visto il display da 5,5 pollici (è un full-hd molto ben realizzato, che presenta però qualche difficoltà sotto la luce diretta del sole).
La versione di Android è la 4.3 sulla quale Oppo applica la propria interfaccia personalizzata chiamata Color Os (qui nella versione 1.2). Avevo già avuto modo di provarla, e devo dire che è un’interfaccia che apprezzo molto soprattutto grazie alla sua estrema personalizzazione. Non manca qualche errore di gioventù, ma i bug-fix vengono rilasciati in maniera molto costante dall’azienda cinese.
Gli elementi che mi hanno davvero stupito sono due: il primo è la velocità di ricarica della batteria (grazie alla tecnologia VOOC e al caricatore da 4.5 ampere è possibile caricare dal 20% al 100% in una cinquantina di minuti, una comodità assurda!); il secondo è la fotocamera, che di base sarebbe una 13 megapixel con doppio flash led ma che è in grado di scattare foto a 50 megapixel grazie ad una tecnologia di interpolazione molto simile a quella dei Nokia (gli scatti sono davvero straordinari, cercherò di postarveli nei prossimi giorni).
In tutto questo ritengo un difetto “scomodo” il fatto che i 3 tasti soft touch siano scarsamente retro illuminati, tanto da diventare praticamente invisibili durante il giorno. Poco male comunque, in quanto col tempo ci si fa tranquillamente l’abitudine.
Insomma, ad oggi non posso che esprimere un giudizio assolutamente positivo per questo smartphone, soprattutto considerando il prezzo (vi ricordo che stiamo parlando di uno Snapdragon 801 con 2 giga di ram, schermo full hd e fotocamere con ottica Sony). Cercherò di aggiornarvi nei prossimi giorni facendovi visionare le performance della fotocamera e soffermandomi sulla durata della batterie e sulle prestazioni in generale.